Il venerdì 14 dicembre 1906 si costituì a Porto Recanati, nell’abitazione del sindaco Enrico Volpini in corso Vittorio Emanuele II, oggi corso Giacomo Matteotti, una società in accomandita semplice sotto la ragione sociale “Ing. Moro e &”, destinata ad occuparsi della fabbricazione di calce e cementi e della costruzione e lavorazione di opere in cemento e industrie affini. L’atto venne rogato dal notaio recanatese Ulisse Pinchinelli alla presenza dell’ingegner Giuseppe Moro, del citato Enrico Volpini e del signor Filippo Ceccarelli mandatario del cavalier avvocato Lodovico Scarfiotti.
Il cementificio Scarfiotti a Porto Recanati
